dal comunicato stampa di VEGA ENGINEERING 30 luglio 2011
L’estate non placa il ritmo delle tragedie sul lavoro. Sono 301 le morti bianche registrate nei primi sette mesi dell’anno in Italia contro le 280 dei primi sette mesi del 2010. Rimane preoccupante, dunque, l’incremento 7,5 per cento. E sono ancora Lombardia, Emilia Romagna , Veneto e Piemonte in testa alla triste classifica, seguite da Sicilia, Toscana, Puglia, Abruzzo e Campania.![]() |
| il rapporto annuale INAIL 2010 |
Nel settore agricolo si verifica quasi il 39 per cento degli incidenti mortali, seguito come sempre da quello delle costruzioni (22,9 per cento delle vittime). La fascia d’età maggiormente a rischio per la prima volta è quella che va dai 50 ai 59 anni con 71 vittime (oltre il 23 per cento del totale). Martedì e giovedì i giorni più neri della settimana per gli incidenti sui luoghi di lavoro.
