L’ Istituto di cultura di Stoccarda presenta sabato 22 ottobre nel locale municipio un fitto programma di alta caratura
Non trascurabile è il dato relativo ai 377.000 alunni italiani stabilmente all’estero che frequentano corsi gestiti con fondi ministeriali italiani.
E’ a quest’esercito di amanti della nostra lingua e cultura che l’Italia rende omaggio in questi giorni. Fra i paesi tradizionalmente emergenti per l’amore per il nostro idioma spicca la Germania con i due laender meridionali: Baden-Württemberg e Baviera. Non a caso, però, è proprio con questi due laender che l’Italia intrattiene anche strettissimi rapporti di interscambio culturale e commerciale. Il Baden-Württemberg, insieme con la Lombardia, Alpe Rodano e Catalonia, fa parte dei 4 Motori per l’economia europea, e la Baviera che è gemellata col Veneto, carro trainante del nostro Nord-Est.
Non vi è dubbio che la proiezione linguistica e culturale può aiutare a consolidare i rapporti di interscambio e rafforzare gli strumenti per attirare turismo, investimenti e studenti in Italia.
Molto però dipende anche dalla politica che s’intende fare senza trasformare la rete diplomatico- consolare e gli istituti di cultura in sportelli o agenzie commerciali.
Avere una visione manageriale - come sostiene il ministro Frattini - nella promozione della nostra cultura è senza dubbio un passo necessario. Abbisognano tuttavia risorse sia per la formazione dei quadri dirigenti sia per l’agibilità di sedi non lussuose ma comunque dignitose, e sia per l’assunzione di personale che padroneggia la lingua del posto e conosce bene la realtà in cui s’intende operare.
La politica in atto già da qualche anno, invece, è di ridurre al lumicino fondi e personale, nonché di chiedere ai direttori di arrabbattarsi in qualche modo. Su questa linea si è mossa la neo direttrice dell’Istituto di Cultura a Stoccarda, Adriana Cuffaro.
Attraverso un contributo del Comune del capoluogo svevo-badense, non quantificato, e l’assunzione di costi da parte di enti regionali e provinciali pugliesi e toscani sabato 22 ottobre l’Italia si può presentare in vetrina sui 4 piani del grande municipio stoccardese.
Il programma comincia alle 17:30 e si protrae oltre la mezzanotte. Ce n’è per tutti i gusti:
dalla musica, alla cucina, al teatro, al ballo.
I particolari sono contenuti nel servizio audio realizzato, con Adriana Cuffaro, neo direttrice dell’ Istituto di cultura a Stoccarda.
Per ascoltare basta cliccare su questo sito in alto “Mehr im SWR” oppure sul minutaggio del servizio.
E’ a quest’esercito di amanti della nostra lingua e cultura che l’Italia rende omaggio in questi giorni. Fra i paesi tradizionalmente emergenti per l’amore per il nostro idioma spicca la Germania con i due laender meridionali: Baden-Württemberg e Baviera. Non a caso, però, è proprio con questi due laender che l’Italia intrattiene anche strettissimi rapporti di interscambio culturale e commerciale. Il Baden-Württemberg, insieme con la Lombardia, Alpe Rodano e Catalonia, fa parte dei 4 Motori per l’economia europea, e la Baviera che è gemellata col Veneto, carro trainante del nostro Nord-Est.
Non vi è dubbio che la proiezione linguistica e culturale può aiutare a consolidare i rapporti di interscambio e rafforzare gli strumenti per attirare turismo, investimenti e studenti in Italia.
Molto però dipende anche dalla politica che s’intende fare senza trasformare la rete diplomatico- consolare e gli istituti di cultura in sportelli o agenzie commerciali.
Avere una visione manageriale - come sostiene il ministro Frattini - nella promozione della nostra cultura è senza dubbio un passo necessario. Abbisognano tuttavia risorse sia per la formazione dei quadri dirigenti sia per l’agibilità di sedi non lussuose ma comunque dignitose, e sia per l’assunzione di personale che padroneggia la lingua del posto e conosce bene la realtà in cui s’intende operare.
La politica in atto già da qualche anno, invece, è di ridurre al lumicino fondi e personale, nonché di chiedere ai direttori di arrabbattarsi in qualche modo. Su questa linea si è mossa la neo direttrice dell’Istituto di Cultura a Stoccarda, Adriana Cuffaro.
Attraverso un contributo del Comune del capoluogo svevo-badense, non quantificato, e l’assunzione di costi da parte di enti regionali e provinciali pugliesi e toscani sabato 22 ottobre l’Italia si può presentare in vetrina sui 4 piani del grande municipio stoccardese.
Il programma comincia alle 17:30 e si protrae oltre la mezzanotte. Ce n’è per tutti i gusti:
dalla musica, alla cucina, al teatro, al ballo.
I particolari sono contenuti nel servizio audio realizzato, con Adriana Cuffaro, neo direttrice dell’ Istituto di cultura a Stoccarda.
Per ascoltare basta cliccare su questo sito in alto “Mehr im SWR” oppure sul minutaggio del servizio.
Tony Màzzaro SWR International/Sezione italiana / Rosi Knoll
Letzte Änderung am: 20.10.2011, 14.19 Uhr